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Iran, attacco "entro 24-48 ore". Israele studia la reazione: i rischi della guerra regionale

Siamo a un passo da una guerra regionale in Medio Oriente dalle conseguenze imprevedibili? L'Iran afferma di essere "legalmente autorizzato" a punire Israele dopo l’uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, la scorsa settimana a Teheran. Israele "è la fonte dell’escalation" in Medio Oriente, motivo per cui "è necessario punire Israele" dopo l’assassinio del leader politico del movimento islamista palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Naser Kanani. Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, è convinto che un attacco iraniano contro Israele potrebbe iniziare entro le prossime 24-48 ore. Lo riporta «Axios», citando fonti informate. Secondo il rapporto, Blinken ha parlato con le sue controparti del G7 durante gli sforzi degli Usa per allentare le tensioni nella regione e prevenire lo scoppio di una guerra totale. Poiché gli Stati Uniti ritengono che un attacco iraniano sia inevitabile dopo l’uccisione di alti funzionari di Hezbollah e Hamas la scorsa settimana, Blinken ha detto ai suoi omologhi che fare pressione su Teheran affinché limiti il suo assalto è il modo migliore per evitare una guerra regionale. Blinken ha detto che gli USA non conoscono l’esatto momento dell’attacco iraniano pianificato, aggiunge "Axios", ma ritiene che potrebbe iniziare già oggi. 

 

  

Tel Aviv già pensa alla contro-reazione. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha discusso i preparativi di Israele per il previsto attacco iraniano con il capo dell’Aeronautica militare, Tomer Bar, e altri alti funzionari. Lo riporta Haaretz. "I nostri nemici stanno valutando attentamente i loro passi grazie alle capacità che avete dimostrato nell’ultimo anno. Tuttavia, dobbiamo essere preparati a tutte le opzioni, incluso un rapido passaggio al contrattacco", ha detto Gallant nell’incontro, secondo quanto diffuso dal ministero. Ma Israele prenderebbe in considerazione anche l’idea di lanciare un attacco preventivo per scoraggiare l’ Iran se scoprisse prove inconfutabili che Teheran si sta preparando ad attaccare. Lo hanno riferito i media israeliani dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato i responsabili della sicurezza per una riunione ieri sera. 

 

Intanto l’Iran ha emesso un Notam (flight operation notice, la nota che avvisa gli aerei di pericoli su una rotta) per il centro, l’Ovest e il Nord-Ovest del Paese, consigliando agli aerei di cambiare rotta. Un segnale ulteriore che sembra avvicinare il possibile attacco iraniano a Israele.