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Mar Rosso, la soffiata che inguaia la Russia: uomini dell’intelligence al fianco degli Houthi

Agenti dell’intelligence militare russa sarebbero stati dispiegati nello Yemen per ’assistere’ gli Houthi negli attacchi contro le navi che transitano nel Mar Rosso. A rivelarlo è il sito Middle East Eye, che cita fonti dei servizi americani, secondo cui ufficiali del Gru starebbero operando nel Paese «da alcuni mesi». Le rivelazioni del Mee arrivano mentre la Cnn ha fatto sapere che Mosca ha bloccato nelle settimane scorse l’invio di missili e altro equipaggiamento militare ai ribelli sciiti yemeniti dopo le pressioni di Stati Uniti e Arabia Saudita.

 

  

 

In particolare, le fonti citate dall’emittente americana sottolineavano il monito ai russi di Riad, impegnata per anni nella guerra contro gli Houthi filoiraniani fino alla tregua raggiunta nel 2022, perché non fornissero armi ai militanti yemeniti. Nato nel 1992, il movimento ha assunto il controllo di gran parte dello Yemen durante la guerra civile iniziata nel 2014, quando ha conquistato Sanaa e ha rovesciato il governo sostenuto dall’Arabia Saudita. Appartengono alla setta Zaydi dell’Islam sciita. Il 31 ottobre scorso hanno annunciato di essere entrati nel conflitto tra Israele e Gaza lanciando droni e missili verso lo Stato ebraico e nel Mar Rosso contro tutti mercantili statunitensi e britannici e le navi da guerra che partecipano «all’aggressione».