Venezuela, “ha vinto l'opposizione”. Ma Maduro va allo scontro con gli Usa
«Fuori il naso» dal Venezuela. Non si è fatta attendere la risposta rabbiosa di Nicolas Maduro a Antony Blinken, che ha riconosciuto la vittoria del candidato dell’opposizione, Edmundo Gonzalez, alle elezioni di domenica nello stato sudamericano. «Ora gli Stati Uniti vengono a dire che il Venezuela ha un altro presidente - ha denunciato il presidente uscente, che rivendica di aver ottenuto un terzo mandato, nel corso di una conferenza stampa -. Gli Stati Uniti dovrebbero stare con il naso fuori dal Venezuela, perché è il popolo sovrano che governa in Venezuela, che nomina, che elegge, che decide».
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«Ora sono loro il Consiglio nazionale elettorale? Il diavolo fascista è il Cne», ha proseguito Maduro, respingendo le accuse del segretario di Stato americano di «mancanza di credibilità». In un post su X diffuso prima dell’incontro con i giornalisti, il presidente aveva poi ricordato di aver «sempre dialogato e se il governo americano è disposto a rispettare la sovranità e a smettere di minacciare il Venezuela potremo riprendere il dialogo» sulla base della mediazione che era stata condotta dal Qatar.
Maduro confermato presidente con il 51%. L'opposizione: "Un imbroglio"