Iran-Israele, possibile rappresaglia nel "giorno più triste del calendario ebraico"
L’ Iran sta pianificando di lanciare droni dalla Siria verso Israele come parte del minacciato attacco di rappresaglia per vendicare l’assassinio del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Citando fonti anonime, l’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito, riferisce che i droni potrebbero essere lanciati da aree vicine a Damasco e dal deserto siriano, in modo da sembrare che siano stati lanciati da gruppi di milizie sostenuti dall’Iran in Iraq. I gruppi filo-iraniani avrebbero anche ordinato di colpire le basi militari americane solo se gli Stati Uniti dovessero partecipare alla difesa di Israele durante l’attacco.
L'Iran chiude lo spazio aereo. Sempre più imminente un attacco a Israele
Fonti di intelligence occidentale hanno parlato nelle ultime ore della possibilità che l'Iran e Hezbollah scelgano "il giorno più triste del calendario ebraico" per rispondere alla serie di omicidi di Israele: il "Tisha B'Av", ovvero l'anniversario della "Distruzione del Tempio", che cade il 12 o 13 agosto. "Gli Stati Uniti si stanno preparando a inviare ulteriori aerei da combattimento in Medio Oriente in risposta alle minacce. L'esercito e l'aviazione israeliani sono pronti alla difesa ma anche all'attacco": lo ha riferito la tv israeliana Canale 12. Intanto gli Houthi dello Yemen promettono una "risposta militare" alla "pericolosa escalation" provocata da Israele.