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Southport, si scatena la protesta dopo la morte di tre bambine: valanga di agenti feriti

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La polizia della contea di Merseyside, nell’ovest del Regno Unito, ha confermato che oltre cinquanta agenti sono rimasti feriti dopo gli scontri con i manifestanti riunitisi ieri sera nella città di Southport, nei pressi di Liverpool, per protestare contro la morte di tre bambine, accoltellate all’inizio della settimana. Come ha spiegato il presidente della Federazione di Polizia del Merseyside, Chris McGlade, gli agenti sono stati vittime di «un attacco prolungato e crudele» da parte dei manifestanti. «Gli agenti di polizia non sono robot. Siamo madri e padri, figli e figlie, mariti, mogli e colleghi», ha affermato. Da parte sua, il capo della Polizia della Contea, Serena Kennedy, si è rammaricata per il fatto che gli agenti feriti non saranno disponibili per qualche tempo, proprio in un momento in cui le forze di sicurezza sono «incredibilmente impegnate», dopo gli accoltellamenti multipli avvenuti lunedì in un asilo infantile. Le autorità sottolineano che gran parte dei manifestanti, alcuni provenienti anche da altre regioni, fanno parte del partito di estrema destra English Defence League e potrebbero essere stati attratti dalla falsa informazione, diffusa sui social network, secondo cui l’autore dell’attentato sarebbe stato un migrante richiedente asilo.

 

 

Il ministro per l’Edilizia, Matthew Pennycook, ha riconosciuto che è «preoccupante» che persone provenienti da altre zone del Paese si siano recate a Southport di notte per unirsi ai disordini, mentre allo stesso tempo ha sostenuto la necessità di «dare spazio» alla popolazione locale, perché si riprenda dal tragico episodio accaduto lunedì scorso. I disordini maggiori si sono verificati nel centro di Southport e si sono concentrati anche davanti alla moschea locale, dove sono stati dati alle fiamme alcune auto. Diverse voci nella politica britannica hanno accusato il deputato populista Nigel Farage di alimentare le proteste, diffondendo la bufala secondo cui l’attacco sarebbe legato al terrorismo.

 

 

Almeno tre ragazzine sono morte e altre otto sono rimaste ferite, due delle quali versano in gravi condizioni, dopo essere state vittime di un accoltellamento multiplo perpetrato da un adolescente gallese durante una lezione di danza e yoga nella città britannica di Southport, a nord di Liverpool. Secondo la polizia, sui social network è stato diffuso un «nome errato» del sospettato e si invita a «non speculare sui dettagli dell’incidente».

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