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Israele, la lettera con le condizioni per evitare la guerra totale in Medio Oriente

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Israele non vuole una guerra totale ma «l’unico modo per prevenirla è attuare la risoluzione Onu 1701». A scriverlo è il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, in una lettera fatta pervenire a «decine di altri capi delle diplomazie», secondo quanto riporta il ’Times of Israel’. «Israele ha condotto ieri un attacco mirato a Beirut contro Fuad Shukr, noto come Sayyid Muhsan, il più alto comandante militare di Hezbollah, responsabile dell’uccisione di 12 bambini che giocavano a calcio a Majdal Shams e dell’uccisione di molti altri cittadini israeliani», si legge nella lettera.

 

 

«Fuad Shukr era responsabile di tutti gli incessanti attacchi di Hezbollah contro Israele e del lancio di centinaia di migliaia di missili diretti contro Israele dall’8 ottobre. Inoltre Shukr era anche responsabile dell’attacco del 1983 contri i Marine americani distanza a Beirut che portò all’uccisione di 241 soldati americani e 58 francesi. Shukr era anche stato inserito nella lista dei terroristi più ricercati dagli Stati Uniti, con una taglia di 5 milioni di dollari sulla sua testa», le parole dell’ex ministro.

 

 

«Con l’attacco di ieri - prosegue - Israele ha inviato un chiaro messaggio: danneggeremo con grande forza a chiunque danneggi noi. Lo stato di Israele continuerà a difendere se stesso ed i suoi cittadini. Il mondo deve sostenere Israele in questo momento e chiedere la cessazione immediata degli attacchi di Hezbollah, il suo ritiro a nord del fiume Litani, il suo disarmo in linea con la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite». «Decine di migliaia di residenti israeliani costretti a lasciare le loro case nella parte settentrionale di Israele devono tornare alle loro case in sicurezza. Israele non è interessato ad una guerra totale ma l’unico modo per prevenirla è l’attuazione immediata della Risoluzione 1701», conclude Katz.

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