Majdal Shams

Majdal Shams, Netanyahu contestato nel Golan: “Vattene, assassino”

Non sono mancante proteste contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu durante la sua visita a Majdal Shams. Secondo Haaretz, circa 200 abitanti di questa località hanno contestato Netanyahu nel corso della visita dopo la tragedia di sabato scorso. «Vattene» e «assassino» hanno gridato contro il premier israeliano, considerato «il nemico di tutti noi». «Ora si ricorda del Golan», hanno urlato secondo il giornale.

 

  

 

«Questi bambini sono i nostri figli, sono i figli di tutti noi. La nostra risposta arriverà e sarà dura». È quanto aveva assicurato il premier israeliano, intervenendo pubblicamente durante la sua visita a Majdal Shams, teatro dell’uccisione di 12 ragazzini drusi. «Lo Stato di Israele - ha aggiunto - continuerà a stare al vostro fianco, qui e nell’intera regione, oggi, domani e per sempre. Possa il ricordo di questi dolci bambini restare con noi per sempre. Come tutti i cittadini israeliani, siamo rimasti profondamente scioccati da questa terribile carneficina. Hezbollah, con l’appoggio iraniano, ha lanciato qui un missile iraniano che ha causato la morte di 12 bambini, anime pure», ha evidenziato Netanyahu, secondo quanto postato su X.