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Olimpiadi, salta l'allenamento del triathlon nella Senna: "Non sicuro". Che succede
Acque mosse (e non solo) a Parigi. Dopo aver accolto nel suo letto la fede di Gianmarco Tamberi, l'azzurro che durante la cerimonia d'apertura ha perso l'anello forse per il troppo entusiasmo, la Senna non trova pace. Sebbene sia tornata faticosamente balneabile per le Olimpiadi grazie a mesi di sforzi, il primo allenamento in acqua del triathlon è stato annullato perché il livello di inquinamento del fiume della città è risultato "non sicuro" per la salute degli atleti. Lo hanno riferito gli organizzatori dei Giochi, sostenendo che le piogge cadute venerdì e sabato a Parigi hanno alzato il tasso di inquinamento del fiume.
Per questo motivo, il comitato organizzatore, la federazione internazionale di triathlon e le autorità locali hanno preso la "decisione congiunta di annullare la parte di nuoto del triathlon" prevista per domenica perché "il livello dell’acqua non presenta garanzie sufficienti", hanno detto in un comunicato congiunto. Il Comitato resta comunque "fiducioso" che gli allenamenti si possano svolgere martedì e mercoledì. Intanto, resta vivace il dibattito e si discute ancora della cerimonia d'apertura, che ha sì stupito ma anche suscitato qualche perplessità negli spettatori. In particolar modo, a fare indignare molti (vescovi compresi) è stata la scelta artistica di trasformare l'ultima cena in una esaltazione della cultura woke con drag queen. Il Cristianesimo "è stato deriso", hanno scandito con toni carichi di ira.