Israele, razzo su un campo da calcio. Katz: "Guerra totale". Ma Hezbollah nega
Almeno dieci persone sono state uccise in un attacco che ha colpito un campo da calcio sulle alture del Golan occupate da Israele. L’esercito di Tel Aviv ha dichiarato che un razzo è caduto sulla zona di Majdal Shams e ha colpito un campo di calcio. Sembra che la maggior parte delle vittime siano bambini e adolescenti fra i 10 e i 20 anni. L'Idf ha attribuito l’attacco a Hezbollah, ma Mohamad Afif, capo dell’ufficio stampa, ha negato "qualsiasi relazione con l’incidente di Majdel Shams" e ha affermato che "tutte le accuse sono false".
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Le forze israeliane respingono la smentita: "In base alle valutazioni effettuate da IDF e alle informazioni di intelligence a nostra disposizione, il lancio di razzi su Majdal Shams è stato effettuato dal gruppo terroristico Hezbollah. Hezbollah è dietro il lancio del razzo che ha colpito il campo di calcio di Majdal Shams e ha causato molte vittime civili, tra cui bambini, questa sera". Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato di aver parlato con il premier Benjamin Netanyahu dopo l'attacco di Hezbollah a Majdal Shams, senza fornire dettagli sul colloquio. "Non c'è dubbio che Hezbollah abbia oltrepassato tutte le linee rosse", ha detto a Channel 12 rilanciato da Times of Israel. "Stiamo affrontando una guerra totale", ha aggiunto, insistendo che Israele esigerà un prezzo ancora più alto da Hezbollah.