parole di fuoco

“Qatar sponsor e finanziatore del terrorismo”. Bufera per l’accusa del figlio di Netanyahu

Il figlio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Yair Netanyahu, ha attaccato duramente il Qatar durante una conferenza in una chiesa vicino a Miami affermando che in Qatar «sono i maggiori sponsor statali e finanziatori del terrorismo dopo l’Iran». È quanto scrive il giornalista di ‘Axios’ e di ‘Walla’ Barak Ravid, in un post in cui pubblica il video del figlio del premier israeliano. L’attacco di Yair Netanyahu al Qatar arriva in un momento in cui Doha agisce come mediatore tra Israele e Hamas per quanto riguarda l’accordo sugli ostaggi di Gaza e sul cessate il fuoco. 

 

  

 

Yair Netanyahu, che vive a Miami da più di un anno, scrive ancora Ravid «sostiene idee di destra radicale e usa i suoi account sui social media per attaccare i rivali politici di suo padre, i funzionari pubblici e i capi dei servizi di sicurezza israeliani». Non si fa attendere la risposta di Doha attraverso un diplomatico del Qatar che afferma al ‘Times of Israel’ che i commenti di Yair Netanyahu «sono copiati dai punti di discussione di gruppi estremisti che sono ostili a qualsiasi soluzione pacifica del conflitto di Gaza». «Anche le sue accuse sul Qatar come ‘più grande donatore’ alle università statunitensi - sostiene il diplomatico - sono false. In realtà, questi pagamenti non sono donazioni. Coprono i costi delle università americane nei campus in Qatar. Il Qatar non ha nulla a che fare con le recenti proteste nei campus statunitensi», aggiunge il diplomatico, riferendosi agli accampamenti anti-israeliani sorti in tutto il Paese verso la fine del semestre primaverile. «Le sue osservazioni sono irresponsabili, in particolare in questo momento delicato dei negoziati. Possono solo complicare ulteriormente le cose», avverte il diplomatico. Ennesima bufera che tocca da vicino il primo ministro di Tel Aviv.