
Trump, dopo l'attentato servizi segreti sul banco degli imputati: direttrice in Commissione

La direttrice dei servizi segreti statunitensi, Kimberly Cheatle, comparirà il 22 luglio davanti alla Commissione parlamentare per la supervisione e la responsabilità per testimoniare sull’attacco all’ex presidente Usa Donald Trump. La convocazione è stata firmata da James Cormer, direttore dell’organismo di vigilanza, che ha pubblicato la lettera sul suo account X. Cormer non manca di sottolineare «l’enorme coraggio» degli agenti dei servizi segreti presenti all’evento, che hanno protetto Trump, neutralizzato l’assalitore e impedito ulteriori danni tra la grande folla presente (sono stati registrati solo due morti finora).

Un testimone inguaia i servizi segreti: “Segnalato l'attentatore, ma non hanno fatto niente”
Tuttavia, sono emerse numerose voci che mettono in dubbio l’efficacia dei servizi segreti nel non riuscire a impedire che un cecchino si posizionasse armato, senza essere notato dai numerosi agenti presenti, in cima a un tetto che si trovava a 150 metri dal podio dove il presidente stava parlando. In particolare un testimone ha riferito di aver avvisato gli agenti della presenza del 20enne armato sul tetto dell’azienda situata vicino al comizio di Trump.

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