secondo turno
Francia, gli scenari del voto. Le Pen, il messaggio a Kiev sulle armi contro la Russia
No all’uso di armi francesi in Russia per aiutare l’Ucraina. Marine Le Pen spiega la posizione del suo partito in un’intervista alla Cnn concessa alla vigilia del ballottaggio. Se Jordan Bardella dovesse diventare premier, impedirebbe a Kiev di usare le armi a lungo raggio fornite da Parigi per colpire obiettivi in Russia, spiega l’esponente del Rn, che poi ribadisce anche il no all’invio di soldati francesi. «Se Emmanuel Macron vuole mandare le truppe e il primo ministro è contrario, allora non si manderanno truppe in Ucraina. Il premier ha la parola finale».
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Riflettori puntati in Francia e in Europa per l’esito del secondo turno delle elezioni legislative domani. I mercati e le imprese guardano con preoccupazione alle potenziali alleanze che potrebbero nascere all’indomani del voto, tra un governo di destra, una coalizione con l’estrema sinistra o un possibile stallo. Con il gioco delle ’desistenze' dovrebbe essere esclusa la maggioranza assoluta per il Rassemblement National di Bardella e di Le Pen nonostante molto probabilmente il Rn si confermerà il primo partito dopo aver conquistato nel primo turno il 33,1% dei voti insieme all’alleato Eric Ciotti.