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Elezioni Francia, è boom di affluenza: "Mai così alta nel 21esimo secolo". I dati

Seggi elettorali aperti dalle 8 in Francia. Per il primo turno delle elezioni legislative, indette il 9 giugno dal presidente Emmanuel Macron e che vedono favorito il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella, sono oltre 49 milioni i cittadini chiamati alle urne per scegliere i 577 deputati dell’Assemblea nazionale. Sondaggisti e partiti si aspettavano un aumento molto forte della partecipazione rispetto alle elezioni legislative del 2022, alle quali si è recato alle urne il 47,51% degli elettori. E i numeri, infatti, lo confermano. I dati sull’affluenza al 25,90% alle 12, forniti dal ministero degli Interni francese, mostrano un risultato mai visto nel 21esimo secolo, come fa notare Le Figaro.

 

  

 

 

Al primo turno delle elezioni legislative del 2017, infatti, la partecipazione era stata del 19,24%, del 21,06% nel 2012, del 22,56% nel 2007 e del 19,7% nel 2002. Nel 1997, durante le ultime elezioni legislative anticipate, a mezzogiorno l’affluenza era stata del 22,74%. Bfmtv spiega che è nell’Aveyron che il maggior numero di francesi è andato a votare questa mattina con un tasso di partecipazione del 34,41%, seguito da Bouches-du-Rhône (33,70%) e Gers (33,61%). Il dipartimento dove sono stati espressi meno voti fino a questo momento è Seine-Saint-Denis. Il primo ministro francese Gabriel Attal si è recato a fine mattinata al suo seggio elettorale a Vanves, nella 10esima circoscrizione elettorale di Hauts-de-Seine, per votare alle elezioni legislative anticipate.

 

 

 

L’ex ministro dell’Istruzione si candida per la terza volta consecutiva sotto l’etichetta Renaissance/Ensemble pour la République. Questa mattina hanno già votato anche due ex presidenti, Nicolas Sarkozy e François Hollande. Sarkozy ha votato nel 16esimo arrondissement accompagnato da Benjamin Haddad, candidato di Ensemble pour la République, e da Jérémy Redler, sindaco del distretto. Hollande ha votato nel suo seggio elettorale a Tulle, nella Corrèze. François Hollande, dove si è candidato a sorpresa per cercare di arginare l’ascesa di Rn.