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Usa, i dem vogliono un passo indietro da Biden. Ma lui non rinuncia alla corsa
Cresce tra i democratici americani la voglia di sostituire Joe Biden come candidato alle prossime elezioni presidenziali dopo la performance giudicata deludente dell’attuale inquilino della Casa Bianca nel confronto con lo sfidante Donald Trump. Un ex assistente della Casa Bianca e della campagna di Biden, conversando con Politico, ha definito quanto visto in Tv «terribile». Un esponente democratico del Congresso ha detto al Wall Street Journal di essere «molto preoccupato» e in generale fra i dem c’è il timore che possa essere «troppo tardi» per trovare un altro candidato. «I partiti esistono per vincere e l’uomo sul palco con Trump non può vincere», il duro commento di un esponente democratico al New York Times. Lo stesso quotidiano ha riferito che un gruppo di esponenti dem che stava guardando il dibattito insieme alla Camera ha parlato di un «disastro» per Biden. Una vera caporetto, ma per ora Biden non ha intenzione di ritirarsi.
«Il presidente Biden «non si ritirerà dalla corsa per le presidenziali del 2024», l'annuncio ufficiale di un funzionario della campagna elettorale dopo il traballante dibattito della notte scorsa. «Ovviamente non si ritirerà», ha detto il portavoce della campagna Biden Seth Schuster a The Hill.