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Bolivia nel caos, sventato il colpo di Stato dei militari: Zuniga arrestato

Sventato colpo di Stato in Bolivia, dopo che è stato arrestato il generale Juan José Zuniga che aveva guidato le truppe dell’esercito a prendere il controllo della piazza di La Paz dove hanno sede gli uffici governativi e la polizia militare ha preso d’assalto il Palazzo presidenziale. In un videomessaggio, il presidente Luis Arce aveva avvertito che la democrazia era a rischio e ha invitato i cittadini a scendere in piazza per fermare il tentativo di rovesciarlo.

«Abbiamo bisogno che il popolo boliviano si mobiliti e si organizzi contro questo colpo di stato e a favore della democrazia», ​​ha detto Arce in un videomessaggio girato nella Grande Casa del Popolo, la residenza presidenziale ufficiale nella capitale de facto della Bolivia, La Paz. Affiancato dai membri del suo gabinetto, Arce ha dichiarato: «Non possiamo permettere, ancora una volta, tentativi di colpo di stato che causino vittime boliviane». I ministri gli hanno fato eco gridando: «lunga vita al popolo boliviano! Viva la democrazia!. Lunga vita al nostro presidente Luis Arce!». «Denunciamo alla comunità internazionale un tentativo di colpo di stato contro il nostro governo democraticamente eletto», ha twittato il vicepresidente David Choquehuanca. In un messaggio video, il ministro degli Esteri, Celinda Sosa Lunda, ha affermato che alcune unità dell’esercito hanno lanciato un attacco alla «democrazia, alla pace e alla sicurezza nazionale».

  

Zuniga aveva circondato il palazzo sede della presidenza della Bolivia, in piazza Murillo. Carri armati e mezzi dell’esercito sono stati ritirati dall’area alcune ore dopo il primo dispiegamento, nel cuore della città andina. Sono almeno 12 le persone rimaste ferite durante il tentato golpe. 

Il ministro della Difesa della Bolivia, Edmundo Novillo, ha dichiarato che il capo militare Juan Josè Zuniga è stato destituito martedì notte, un giorno prima di compiere il suo "fallito colpo di stato" in un’azione militare con carri armati contro la sede del governo della Bolivia. Luis Arce. "In quanto ministro, a questo punto, dopo aver avuto un incontro con il presidente, abbiamo il controllo totale e assoluto delle nostre forze armate, attraverso il comando militare. Ora è tutto sotto controllo", ha aggiunto. Allo stesso modo, ha detto che "non ci aspettavamo un’azione, solo uno squilibrato poteva pensare ad un’azione come questa".  Zuniga mentre veniva portato via dalla polizia ha accusato il presidente Arce di aver ordinato un "autogolpe", un'operazione per "aumentare la sua popolarità".