Missili su Sebastopoli, alta tensione Russia-Usa: "Attacchi guidati da specialisti americani"

È di quattro morti, fra cui due bambini, e oltre 140 feriti il bilancio di un raid effettuato dalla truppe ucraine sulla città di Sebastopoli in Crimea. Secondo quanto ricostruito dalle autorità locali, che inizialmente avevano parlato di cinque vittime, le forze armate di Kiev avrebbero effettuato un attacco missilistico e le schegge di un missile, probabilmente deviato nel suo tragitto dalla contraerea, sarebbero cadute su una spiaggia affollata di bagnanti. Per l’accaduto Mosca ha incolpato direttamente Washington. «Gli Stati Uniti, insieme alle autorità ucraine, sono responsabili dell’attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli», ha detto il ministero della Difesa russo. Per il raid infatti sarebbero stati utilizzati gli Atacms di fabbricazione americana. Tutti gli attacchi effettuati con questo tipo di armamento - hanno detto ancora i militari russi - sarebbero guidati da «specialisti americani sulla base dei dati di ricognizione satellitare statunitensi».

Nelle ultime ore però un altro fatto di sangue si è verificato in territorio russo nella repubblica caucasica del Daghestan dove alcuni terroristi avrebbero preso di mira una sinagoga e una chiesa ortodossa. Il primo bilancio è di sei agenti delle forze dell’ordine uccisi e altrettanti feriti.

Intanto esattamente un anno fa andava in scena la ’ribellione' di Yevgeny Prigozhin e dei suoi mercenari della Wagner con la marcia verso Mosca per protestare contro i vertici del ministero della Difesa. L’azione dell’ex ’cuoco di Putin’ venne fermata dopo poche ore da un accordo di amnistia mediato dal presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. Prigozhin e i vertici della Wagner sarebbero morti poi in un incidente aereo dalle cause mai del tutto chiarite esattamente due mesi dopo il 23 agosto. Attacchi e vittime anche sul suolo ucraino. I raid russi si sono concentrati soprattutto su Kharkiv dove si registra almeno un civile morto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che Kiev sta facendo « i massimi sforzi per impedire ai russi di terrorizzare le nostre città» invtiando ancora una volta gli alleati occidentali ad «aumentare» la pressione sulla Russia «con tutti i mezzi possibili».