mosse rivelate

Cina, la strategia per prendersi Taiwan è una quarantena totale

Il Center for Strategic and International Studies (CSIS) di Washington ha delineato una possibile strategia con cui la Cina potrebbe ottenere il controllo di Taiwan senza ricorrere all'uso diretto della forza militare. Invece di un'invasione o di un blocco militare intorno all’isola, Pechino potrebbe impiegare tattiche rientranti in quella che viene definita la "zona grigia" della guerra, ovvero azioni che non costituiscono atti di guerra conclamati, ma che potrebbero comunque infliggere gravi danni all’isola. Una delle opzioni esaminate dal rapporto del CSIS include l'imposizione di una quarantena totale o parziale su Taiwan. Questa strategia prevederebbe il blocco dei porti e l'impedimento dell'arrivo di forniture essenziali, come l'energia, ai 23 milioni di abitanti dell'isola. Con queste misure, riferite dalla Cnn, l’esercito cinese potrebbe isolare Taiwan, paralizzarne l'economia e forzare l'isola democratica a sottomettersi alla volontà del Partito Comunista Cinese, il tutto senza sparare un solo colpo.

 

  

 

Il Partito Comunista Cinese considera Taiwan parte integrante del proprio territorio, nonostante non abbia mai avuto il controllo sull'isola, e ha promesso di "riunificarla" alla madrepatria, se necessario anche con l'uso della forza. Le forze navali, aeree e terrestri dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA), la più grande forza militare del mondo, potrebbero svolgere ruoli di supporto in queste operazioni. Il rapporto, redatto dagli autori Bonny Lin, Brian Hart, Matthew Funaiole, Samantha Lu e Truly Tinsley, sottolinea come la pressione di Pechino su Taiwan sia aumentata significativamente negli ultimi anni, alimentando il timore di un possibile conflitto. "Molti si concentrano sulla minaccia di un'invasione, ma Pechino ha altre opzioni per costringere, punire o annettere Taiwan", si legge nel documento. L'analisi del CSIS mette in luce la complessità e la delicatezza della situazione, suggerendo che la Cina potrebbe scegliere una strada meno convenzionale ma altrettanto efficace per raggiungere i propri obiettivi su Taiwan.