proposta di tregua
Guerra in Ucraina, faccia a faccia sulla pace tra il Papa e l’ambasciatore russo
La proposta avanzata dal presidente russo, Vladimir Putin, per una soluzione della crisi in Ucraina è stata al centro del colloquio avvenuto oggi tra Papa Francesco e l’ambasciatore russo presso la Santa Sede, Ivan Soltanovsky. «Abbiamo discusso della questione ucraina, comprese le condizioni per una soluzione pacifica» espresse di recente da Putin e «ho espresso gratitudine al pontefice per la sua posizione costantemente equilibrata», ha fatto sapere l’ambasciatore, riferendosi alla proposta del leader russo che prevede, tra l’altro, il riconoscimento internazionale dei territori ucraini occupati dalla Russia (Crimea, Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia) oltre all’abolizione delle sanzioni anti-russe.
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L’ambasciatore russo ha specificato che Francesco è alla costante ricerca di una soluzione diplomatica, «comprendendo la complessità del conflitto internazionale». Il Papa e Soltanovsky hanno anche rimarcato il ruolo dell’inviato del pontefice in Ucraina, il cardinale Matteo Zuppi, «nella risoluzione di tutta una serie di questioni umanitarie» Il diplomatico russo ha infine evidenziato che «il Vaticano si rende conto dell’inutilità del processo di pace senza la partecipazione della Russia», esprimendo la disponibilità a continuare un dialogo «regolare e confidenziale tra la Russia e la Santa Sede». Continuano gli sforzi in casa Vaticano per arrivare ad una soluzione del conflitto in Ucraina.