dal vietnam
Putin, altro pizzino alla Nato: "Bombe atomiche a bassissima potenza"
Vladimir Putin torna a parlare di nucleare e armi atomiche, e lancia una profezia su Volodymyr Zelensky. Il presidente russo, che ieri era in Corea del Nord da Kim Jong-un, nel corso di una conferenza stampa a Hanoi - in Vietnam - ha annunciato che la Russia sta pensando a possibili cambiamenti nella sua dottrina nucleare. "Ciò è dovuto al fatto che stanno emergendo cambiamenti" e che "il potenziale nemico sta lavorando sull’abbassamento della soglia per l’uso delle armi atomiche", ha argomentato Putin secondo cui si stanno sviluppando ordigni nucleari esplosivi a bassissima potenza. "Sappiamo che nei circoli di esperti in Occidente ci sono idee secondo cui tali armi potrebbero essere utilizzate" e quindi "siamo obbligati a prestare attenzione". è il messaggio del capo del Cremlino all'Occidente.
Non solo. Putin si è lanciato in una previsione in base alla quale l’Occidente sostituirà il presidente ucraino Zelensky "nella prima metà del prossimo anno", ha dichiarato nella conferenza stampa in Vietnam. "Gli attribuiranno la colpa di tutte le decisioni impopolari, incluso l’abbassamento dell’età di leva. E poi lo cambieranno. Penso che questo avverrà nella prima metà del prossimo anno", ha detto il presidente russo.
Sul legame con il regime di Kim, Putin "non esclude" l’invio di armi alla Corea del Nord, non ritiene necessario utilizzare soldati nordcoreani e avverte Seul di non armare l’Ucraina. Putin questa settimana ha firmato un patto di mutua difesa con la Nordcorea. "Coloro che inviano questi missili all’Ucraina, pensano di non combattere direttamente contro di noi ma ho detto, anche a Pyongyang, che ci riserviamo il diritto di fornire armi ad altre regioni del mondo", ha detto il presidente russo. «In Asia si sta costruendo un sistema a blocchi, che rappresenta una minaccia per tutti i paesi della regione, compresa la Russia». Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. Nel suo tour asiatico non manca un avvertimento all'alleanza atlantica che a breve dovrebbe essere guidata dall'ex premier olandese Mark Rutte, che corre verso la nomina a segretario generale: "In Asia si sta costruendo un sistema a blocchi, che rappresenta una minaccia per tutti i paesi della regione, compresa la Russia. La Nato si sta già trasferendo come luogo di residenza permanente - ha aggiunto - dobbiamo rispondere e lo faremo".