Israele minaccia Hezbollah: "Guerra totale? Sarà distrutto". Rischio escalation
In caso di «guerra totale», il partito sciita filo-iraniano Hezbollah «sarà distrutto» e il Libano «sarà duramente colpito». È quanto ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, commentando il video diffuso oggi da Hezbollah che mostra le immagini raccolte da un «drone di sorveglianza» nel nord dello Stato ebraico, in particolare nella città settentrionale di Haifa. «Nasrallah (il segretario generale di Hezbollah) si vanta di aver fotografato i porti di Haifa, gestiti da grandi compagnie internazionali provenienti dalla Cina e dall’India, e minaccia di danneggiarli. Siamo molto vicini al momento di decidere se cambiare le regole del gioco contro Hezbollah e il Libano», ha scritto Katz.
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«Con una nazione forte e unita, e con le Forze di difesa, ristabiliremo la sicurezza per i residenti del nord», ha concluso il ministro israeliano. Negli ultimi otto mesi, da quando sono iniziati gli scontri tra i miliziani di Hezbollah e le forze israeliane al confine tra il Libano e lo Stato ebraico, il gruppo sciita filo-iraniano avrebbe inviato sia droni di sorveglianza che droni d’attacco nell’area dei combattimenti. Gli Stati Uniti e la Francia stanno lavorando per trovare una soluzione diplomatica alle ostilità lungo il confine israelo-libanese. A partire da ieri, Amos Hochstein, inviato del presidente statunitense Joe Biden, si è recato prima in Israele e poi in Libano nel tentativo di evitare che la recente escalation tra i militari israeliani e i miliziani di Hezbollah si trasformi in una guerra totale.