Carcere di Rostov, scatta la rivolta: guardie in ostaggio di detenuti dell'Isis
Sei detenuti per terrorismo, accusati di appartenere all’ Isis, hanno preso in ostaggio due guardie carcerarie del centro di custodia cautelare di Rostov. Secondo quanto riporta la Tass, citando le forze dell’ordine, gli ostaggi, uno dei quali sarebbe ammanettato, sono un ufficiale operativo e un ispettore-supervisore. I sequestratori si trovano nel cortile del centro e sono armati di coltello, manganello di gomma e di un’ascia antincendio, hanno riferito alla Tass le forze dell’ordine. La situazione sarebbe comunque sotto controllo, mentre sono in corso le trattative per liberare gli ostaggi. I detenuti chiedono un’auto per lasciare il centro.
Russian media report that in Russian Rostov, convicts have taken prison employees hostage.
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) June 16, 2024
The center of Rostov has been closed for traffic. Russian special services are approaching the prison.
Reportedly, several of the convicts were convicted for their connections with ISIS. pic.twitter.com/HqLlMbI8li
Secondo le autorità, i prigionieri erano tenuti in celle diverse, ma esisteva un collegamento tra loro e la presa degli ostaggi era in preparazione da diversi mesi. Si indaga per capire se l’azione sia stata coordinata dall’esterno. Sul luogo dell’incidente sono presenti il capo del servizio penitenziario federale russo per la regione di Rostov, nonché i rappresentanti delle forze dell’ordine e della procura. Nelle strade adiacenti al centro di custodia cautelare il traffico è stato limitato e il Dipartimento di Protezione Civile e Gestione delle Emergenze chiede agli automobilisti di scegliere percorsi alternativi.