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Israele vicina all’offensiva su larga scala in Libano. “Esercito pronto alla guerra con Hezbollah”

La Gran Bretagna ha avvertito il Libano che Israele lancerà un’offensiva su larga scala a metà giugno, di cui non si conoscono né l’entità né la durata, e ha consigliato a Beirut di «prendere le disposizioni necessarie per la guerra». È quanto riferito dal quotidiano libanese al-Akhbar, legato ad Hezbollah, secondo cui nei giorni scorsi diplomatici di vari Paesi hanno avvertito i funzionari libanesi di un’imminente escalation da parte delle forze armate israeliane e hanno sottolineato che la minaccia è seria.

 

  

 

Hezbollah ha fatto sapere che non intende ampliare il conflitto che va avanti da mesi con Israele, ma è pronto a combattere se gli venisse imposta una guerra su vasta scala. È questo l’avvertimento lanciato dal numero due del movimento sciita filo-iraniano, Naim Qassem: «Qualsiasi espansione israeliana della guerra in Libano si scontrerà con devastazione, distruzione e sfollamento. Fino ad ora Hezbollah ha utilizzato solo una piccola parte del suo arsenale».

 

 

La tensione è altissima e lo confermano anche le parole del capo di stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi, che ha avvertito che «si avvicina il punto in cui deve essere presa una decisione e l’Idf è pronto alla guerra in Libano». Halevi, come riporta Haaretz, ha parlato mentre era in visita nella zona Nord del Paese. Il ministro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz ha invece detto che le ostilità al confine settentrionale con il Libano saranno risolte entro l’inizio del prossimo anno scolastico, «sia con un accordo diplomatico che con un’escalation militare». Dopo il conflitto a Gaza il Medio Oriente è pronto a diventare sempre di più una polveriera.