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Usa, scatta la caccia all’uomo dopo la condanna a Trump: giurati minacciati

«Identificate i giurati, identificateli subito». È questo il messaggio che appare su un sito chiamato «The Donald», che era molto popolare tra i partecipanti all’assalto al Congresso del 6 gennaio, in cui si esorta i sostenitori di Donald Trump a cercare di trovare i nomi e soprattutto gli indirizzi dei 12 giurati che giovedì scorso hanno condannato l’ex presidente nel processo di New York per le accuse finanziarie collegate alla vicenda Stormy Daniels. Il post, rimosso poco dopo la sua pubblicazione, è stato individuato da Advance Democracy, gruppo che sta riscontrando, dopo il verdetto di condanna per Trump, un grande traffico on line di minacce contro il giudice Juan Merchan, il procuratore di Manhattan, Alvin Bragg, di cui qualcuno ha pubblicato anche il suo presunto indirizzo. 

 

  

 

E in rete sono apparse minacce contro i giurati, per alcuni dei quali sarebbe stata anche pubblicata anche l’identificazione, anche se - sottolinea Nbcnews - non si sa se siano corrette. «Dobbiamo identificare ogni giurato, dobbiamo renderli miserabili, forse anche spingerli al suicidio - recita un altro messaggio su un forum trumpiano - un milione di uomini armati devono scendere un Washington e impiccare tutti, c’è una sola soluzione». «Spero che ogni giurato sia identificato e paghi per quello che ha fatto - scrive un altro sostenitore di Trump su Truth Social, la piattaforma di proprietà del tycoon - che di Dio li fulmini, noi vinceremo il 5 novembre e loro pagheranno». Una valanga d’odio che rischia di far sprofondare gli Stati Uniti nel caos.