incubo escalation
Ucraina, bomba dagli Usa: "Biden valuta la revoca sulle armi", incubo escalation
Si va verso via libera all'Ucraina per colpire con le armi occidentali anche in territorio russo? Lo scontro è aperto dopo le parole del segretario della Nato Stoltenberg, che ha aperto al nuovo innalzamento dell'asticella del conflitto parlando delle forniture degli Stati Uniti. Ebbene, mentre le truppe russe avanzano in Ucraina, il presidente americano Joe Biden sta prendendo in considerazione l’idea di revocare i limiti all’uso da parte di Kiev di armi a corto raggio statunitensi per attaccare all’interno della Federazione. Lo scrive il Washington Post, indicando tra le iniziative allo studio anche misure contro la Cina per la fornitura di tecnologia chiave a Mosca.
La posizione dei falchi è in contrasto con quella del vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini: "L’Italia ripudia la guerra: questo dice la nostra Costituzione. Lo tengano ben presente Macron e Scholz. Francia e Germania, che anche in queste ore, come troppo spesso accade, pretendono di decidere a nome di tutti gli europei cosa fare e non fare anche a proposito della guerra". "Quando dicono che le armi che abbiamo mandato all’Ucraina per difendersi possono essere usate per bombardare e uccidere in Russia - riprende il segretario leghista - dicono qualcosa di folle e spalancano le porte alla tragedia di una guerra planetaria. La Lega e il governo italiano dicono ’No' a qualsiasi ipotesi di guerra".