Corea del Nord, attacco a sorpresa di Kim contro il Sud: lanciati palloncini di spazzatura
La Corea del Nord ha lanciato circa 200 palloncini contenenti volantini di propaganda e spazzatura su due province di confine del Sud. L’esercito della Corea del Sud ha diffidato i cittadini dal toccare i palloncini bianchi e i sacchetti di plastica che vi sono attaccati perché contengono rifiuti: le autorità locali hanno chiesto anche ai cittadini di quell’area di non uscire di casa. I palloncini lanciati nelle province di Gyeonggi e Gangwon sono ora al vaglio delle autorità competenti. Sia la Corea del Nord che quella del Sud hanno utilizzato i palloncini nelle loro campagne di propaganda sin dalla guerra di Corea negli anni ’50. Pochi giorni fa, Pyongyang aveva preannunciato di voler reagire contro la «frequente dispersione di volantini e altri rifiuti» nelle aree di confine da parte degli attivisti del Sud. «Cumuli di carta straccia e sporcizia saranno presto sparsi sulle zone di confine e all’interno della Repubblica di Corea e si potrà sperimentare direttamente quanto sforzo sia necessario per rimuoverli», ha detto in una nota il vice ministro della Difesa nordcoreano Kim Kang citato dai media statali.
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I palloncini erano carichi immondizia, bottiglie di plastica, batterie, pezzi di scarpe e anche letame. Per i militari sudcoreani si tratta di una «palese violazione del diritto internazionale», di una «seria minaccia alla sicurezza della nostra popolazione» e «avvertiamo severamente la Corea del Nord di fermare immediatamente il suo atto disumano e volgare». Episodi simili erano avvenuti anche tra il 2016 e il 2018.
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