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Raisi, l'inviato rivela: "Interruzione repentina della comunicazione". Le ipotesi sull'incidente

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C’è incertezza sulla sorte del Presidente dell’Iran Ebrahim Raisi, che era a bordo di un elicottero precipitato o costretto in a un atterraggio d’emergenza in una zona impervia. Questa volta non c’entra il lugubre rituale comune a tutti dittatori e ai capi dei regimi totalitari, che non muoiono mai in diretta e il loro decesso viene mantenuto segreto per diverse ore e talvolta per giorni. Sono le tempeste di neve e le pessime condizioni meteorologiche a rendere incerte le cause e la stessa localizzazione dell’incidente. I soccorritori hanno trovato il relitto dell’elicottero. Al momento non vi sono dettagli sulle condizioni dei passeggeri. La Mezzaluna Rossa, però, ha smentito la notizia del ritrovamento dei resti del velivolo. Con questa notizia dall'estero Sabrina Scampini ha aperto l'ultima puntata di Stasera Italia, il programma di politica e di attualità di Rete 4. L'inviato Elia Milani, in diretta da Gerusalemme, ha cercato di fare il punto della situazione riportando i dettagli emersi sul posto. 

 

 

"Non si conosce ancora nulla sullo stato di salute del presidente Raisi. Quello che si sa per certo, e lo ha detto un rappresentante della Mezzaluna Rossa, è che le squadre di soccorso sono arrivate molto vicino al luogo dell'incidente. Poco fa era stato detto che era stato raggiunto il luogo esatto, ma pochi secondi fa è arrivata la smentita. Ci sono quaranta squadre di soccorso che stanno cercando quello che resta dell'elicottero", ha riepilogato in un primo momento. L'esercito "ha detto di aver dispiegato tutte le forze possibili per trovare il presidente, ma sono molto difficili le ricerche perché è notte, c'è nebbia ed è una zona montuosa. Si prega in tutto l'Iran per la salute di Raisi", ha continuato il giornalista.

 

 

Rispetto alle voci di un possibile coinvolgimento di Israele, Milani ha affermato: "No, da Israele non è arrivata nessuna comunicazione. Sappiamo che Israele e l'Iran sono arcinemici. Sappiamo quello che è successo nelle settimane scorse: si è arrivati allo scontro diretto". Quello che si sa, ha riportato il giornalista, "è che l'ultimo collegamento con l'elicottero c'è stato all'una e trenta del pomeriggio. Dicono che l'interruzione sia stata repentina". Le ipotesi, stando a quanto filtra, sono due. Potrebbe essersi trattato o di "uno schianto" o di "un'esplosione a bordo". Almeno questo è quanto si deduce dalle dichiarazioni di un tecnico. "Fanno pensare a un coinvolgimento di Israele", ha affermato per concludere. 

 

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