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Iran, "atterraggio difficile" per l'elicottero di Raisi: "Fitta nebbia"
Dopo «l’atterraggio difficile» dell’elicottero a bordo del quale si trovava nella provincia dell’Est Azerbagian, il presidente iraniano Ebrahim Raisi sta continuando il suo viaggio via terra, in direzione di Tabriz. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana Mehr, secondo cui l’area era interessata da una fitta nebbia. Con Raisi viaggiavano anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, l’imam della moschea di Tabriz e altri alti funzionari del governo. «Alcune delle persone a bordo dell’elicottero del presidente Raisi sono riuscite a mettersi in contatto con il quartier generale, alimentando le speranze che l’incidente possa essersi concluso senza vittime».
È quanto riferisce l’agenzia Tasnim su X, ripresa dalla Cnn, precisando che quindi dopo quello che viene definito un atterraggio difficile le persone a bordo dell’elicottero hanno potuto lanciare un messaggio di emergenza. I media iraniani hanno pubblicato una foto che mostra il presidente, in piedi, apparentemente illeso, con alle spalle il velivolo incidentato. Secondo l’agenzia Mehr, Raisi e la delegazione che l’accompagnava stanno proseguendo il viaggio via terra in direzione di Tabruz. Nella zona in cui è avvenuto l’incidente, nella provincia iraniana dell’est Azerbaigian, c’era brutto tempo e una fitta nebbia.