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Israele, si spacca il gabinetto di guerra: l’ultimatum di Gantz a Netanyahu

Il ministro del Gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz, terrà un discorso stasera alle 20.30 ora locale (le 19.30 in Italia), in cui «darà un ultimatum al premier Benjamin Netanyahu sulla strategia della guerra a Gaza». A svelarlo è il sito Axios, secondo cui Gantz - dal 14 febbraio 2011 al 16 febbraio 2015 capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane - accetterà domande dalla stampa.

 

  

 

Nel frattempo, a più di sette mesi dall’inizio della guerra con Hamas a Gaza, un sondaggio che Channel 12 ha affidato a Midgam/Mano Geva in collaborazione con iPanel, mette l’indice di gradimento del primo ministro Netanyahu solo al 32%. Solo tra gli elettori del Likud, il partito della destra nazionalista, la cifra sale al 35%. Il principale avversario di Netanyahu, il presidente di Unità Nazionale Gantz, è solo leggermente più popolare, con un indice di approvazione complessivo del 35%. Quel numero sale al 42% tra gli elettori di centro-sinistra. Il ministro della Difesa Yoav Gallant, che si è espresso contro Netanyahu in un discorso televisivo questa settimana, ottiene buoni voti dal 43% degli israeliani, secondo la rilevazione. Anche gli altri ministri del governo Netanyahu se la cavano male nei sondaggi, con il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich al 21%, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir al 28% e il ministro dei Trasporti Miri Regev al 27%. Le opinioni sul capo di stato maggiore dell’IDF, il tenente generale Herzi Halevi, nel mezzo della guerra in corso sono più divise, secondo il sondaggio, con il 46% degli intervistati che lo valuta favorevolmente e il 46% negativamente.