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Ucraina "sull'orlo del baratro": pessimismo in campo. Iniziata la difficile estate

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"Sferrando l’attacco più a nord, la Russia sta cercando quasi certamente di distogliere risorse ucraine da altre parti della linea del fronte e di minacciare Kharkiv, la seconda città del paese", sottolinea l’intelligence britannica nel suo consueto aggiornamento quotidiano. Appare a Londra "improbabile" che la Russia abbia ammassato risorse sufficienti a conquistare la città senza far convergere in zona altre truppe. L’intelligence britannica precisa che ad attaccare la regione e ad assumere il controllo di diversi piccoli centri abitati è stato il Raggruppamento di forze settentrionale, di recente formazione: "La città di confine di Vovchansk è quasi certamente un obiettivo russo a breve scadenza, attualmente oggetto di contesa tra forze russe e ucraine". A confermare il pessimismo che serpeggia in campo ucraino, le parole del responsabile dell’intelligence militare ucraina, Kyryl Budanov. "La situazione è sull’orlo del baratro", ha affermato il generale in una videointervista al New York Times rilasciata da un bunker a Kharkiv. "Ogni ora, la situazione si muove in una direzione critica", ha aggiunto. 

 

 

È già iniziata l’estate difficile dell’Ucraina, con l’apertura del terzo fronte nella regione di Kharkiv e la carenza di munizioni persistente anche se in via di, se non soluzione, quantomeno di alleggerimento. Delle difficoltà in corso, ha parlato perfino il presidente, Volodymir Zelensky, che oggi ha ricevuto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. E lo ha constatato anche lui, arrivato a sorpresa questa mattina nella capitale ucraina per assicurare che gli agognati aiuti dagli Stati Uniti "stanno arrivando, alcuni sono già arrivati, e faranno la differenza". Zelensky quindi non ha nascosto il "periodo tosto" per i soldati ucraini, in modo particolare nell’est del Paese, ringraziando poi Blinken per il "pacchetto cruciale" di aiuto che il Congresso americano ha approvato il mese scorso dopo tanti rinvii. Ma ha chiesto con urgenza due sistemi Patriot per la regione di Kharkiv, "perché ci sono persone sotto attacco. Civili, combattenti, tutto sono sotto i missili russi". "Il deficit più grave per noi" sono le difese aeree. Il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Syniehubov, ha confermato che le persone evacuate dalle zone interessate dai combattimenti iniziati venerdì, quando alle cinque del mattino le forze russe hanno passato il confine, sono 5.700.  

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