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Israele, Rafah ha i minuti contati? "Truppe ammassate per l'assedio finale"

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Potrebbe essere arrivato il momento dell'assedio finale a Rafah. Pare infatti che Israele abbia ammassato al confine una quantità di truppe tale da rendere prossima l'ultima mossa. Un'incursione su larga scala potrebbe verificarsi nelle prossime ore o, se si decide di temporeggiare, nei prossimi giorni. La Cnn, citando due alti rappresentanti dell'amministrazione di Joe Biden, ha riportato che non è chiaro se l'operazione progettata sia una dura risposta alla linea dettata proprio dall'attuale inquilino della Casa Bianca. Il presidente, intanto, resta fermo sulle sue idee: gli Stati Uniti "continuano a ritenere che sarebbe un errore lanciare un'operazione militare su larga scala a Rafah", ha affermato con nettezza di parole il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan. 

 

 

"Noi crediamo che Israele possa e debba fare di più per proteggere la vita di civili innocenti, non crediamo che quello che sta succedendo a Gaza sia un genocidio", ha detto il consigliere per la Sicurezza Nazionale durante un briefing in cui ha ricostruito per punti la posizione dell’amministrazione Biden sul conflitto a Gaza, ricordando che gli Stati Uniti hanno "fermamente e pubblicamente respinto" le accuse di genocidio. Sullivan ha ricordato che la guerra è iniziata a causa degli attacchi del 7 ottobre di Hamas, "gruppo terroristico che ha come obiettivo di distruggere Israele", e che gli israeliani hanno un "peso insolito e senza precedenti in questa guerra, perché Hamas usa ospedali, scuole e altre infrastrutture civili per usi militari ed ha costruito tunnel sotto aree civili, mettondo così in civili in mezzo al fuoco".

 

 

Questo, però, non toglie a Israele "la responsabilità di fare tutto il possibile per proteggere civili innocenti", ha dichiarato ancora Sullivan sottolineando che per i civili palestinesi "questa guerra è un inferno, il livello di morte e trauma che stanno subendo è inimmaginabile, la loro pena e sofferenza sono immense, nessun civile dovrebbe subirle. Il presidente - ha concluso - ha questo nei suoi pensieri ogni giorno". 

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