francia

Francia, evasione finisce nel sangue: tre vittime nell'assalto, chi è il fuggitivo

Clamoroso assalto armato in Francia durante il trasferimento di un detenuto, tre agenti sono rimasti uccisi e il prigioniero è in fuga. Un'evasione che ha tragiche conseguenze quella avvenuta martedì 14 maggio al casello autostradale di Eure, in Normandia. Un mezzo della polizia penitenziaria francese ha subito questa mattina un assalto armato da un commando sceso da due auto, un'Audi bianca e una Bmw. I media francesi riportano che il furgone trasportava il prigioniero da Rouen a Évreux. Almeno due uomini hanno aperto il fuoco, vestiti di nero e dal volto coperto. Tra agenti sono rimasti uccisi. I due hanno poi recuperato il detenuto e si sono dati alla fuga. Poco dopo una delle due auto usate nel blitz è stata trovata in fiamme vicino all'ospedale di Évreux. 

L'evaso  in base alle prime informazioni che trapelano sarebbe Mohamed "la Mouche", di Rouen, condannato martedì scorso a 18 mesi di carcere per furti aggravati in negozi e supermercati nel 2019. L'uomo tuttavia era sotto processo anche per un omicidio volontario, legato al traffico di droga.  Non si tratterebbe di uno dei detenuti nella lista dei "radicalizzati" o a rischio terrorismo.

  

 

In Francia è scattata la caccia al commendo e all'evaso e un tratto della statale 154 è stato chiuso per facilitare le operazioni. "L’attacco di questa mattina, che ha causato la morte di alcuni agenti penitenziari, è uno shock per tutti noi. La nazione è al fianco delle famiglie, dei feriti e dei loro colleghi. Si sta facendo il possibile per trovare gli autori di questo crimine, affinché sia fatta giustizia in nome del popolo francese. Saremo intransigenti" ha annunciato su X il presidente francese Emmanuel Macron.