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Ucraina, Lavrov alza la voce: "Mosca è pronta". La minaccia all'Occidente

Le autorità ucraine hanno riconosciuto che le forze armate russe hanno ottenuto ''successi tattici'' nella loro offensiva a Kharkiv, nell'Ucraina nordorientale, in corso dal 10 maggio. "Il nemico sta ottenendo in questo momento successi tattici'', ha riferito lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino sui social media. Dopo la conquista di diversi insediamenti nell'oblast di Kharkiv, gli scontri sono ora in corso attorno al villaggio di Vovchansk, che dista solo cinque chilometri dal confine con la Russia. La Russia non ha alcuna intenzione di arretrare. Se i Paesi occidentali vogliono risolvere la crisi ucraina sul campo di battaglia, allora Mosca è pronta. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov durante le consultazioni del Consiglio della Federazione sulla sua riconferma alla carica di Ministro degli Affari Esteri. "È un loro diritto, se vogliono essere sul campo di battaglia, saranno sul campo di battaglia", ha detto Lavrov, ribadendo che la conferenza sull’Ucraina in Svizzera prevista per giugno e alla quale la Russia non è stata invitata, si riduce solo alla stesura di un ultimatum a Mosca.

 

  

 

Lavrov è tornato inoltre a puntare l’indice sulla conferenza per la pace in Ucraina promossa dalla Svizzera per giugno, alla quale Mosca ha affermato che non parteciperà. Per il ministro degli Esteri, tale iniziativa "Si riduce a riaffermare l’ultimatum alla Russia" che, a detta di Lavrov, verrebbe trattata alla stregua "di un cattivo studente" convocato dal consiglio degli insegnanti "che ha già deciso ogni cosa per lui e al quale ci si è limitati ad annunciare il verdetto". Ma, ha chiosato Lavrov, "non si può parlare" con chi adotta un simile approccio. "La situazione è difficile" a Kharkiv e c’è il rischio che "i combattimenti si estendano ad altri insediamenti". Lo ha affermato il governatore di Kharkiv Oleh Syniehubov, sottolineando che "i russi stanno cercando di allungare la linea del fronte". Syniehubov ha parlato di un "massiccio bombardamento" della città di Vovchansk, con attacchi anche ad altri insediamenti dell’oblast di Kharkiv come Lukyantsi e Bugruvatkata.