il passato che emerge
Giza, la misteriosa scoperta vicino alla Piramide di Cheope
Un team di ricercatori egiziani e giapponesi che lavora a Giza, in Egitto, ha identificato sotto la sabbia quella che potrebbe essere una struttura a forma di «L» precedentemente sconosciuta: potrebbe essere servita come ingresso di una tomba. La scoperta è stata effettuata utilizzando la tecnologia di penetrazione del terreno con il georadar in un antico cimitero accanto alla Grande Piramide di Cheope. Il ritrovamento è stato pubblicato sulla rivista «Archaeological Prospection». I ricercatori della Higashi Nippon International University, della Tohoku University e dell’Istituto Nazionale di Ricerca di Astronomia e Geofisica dell’Egitto hanno effettuato una scansione sotto la superficie della sabbia in una zona finora considerata vuota del cimitero occidentale di Giza. Secondo i ricercatori, il cimitero occidentale è «un importante luogo di sepoltura di membri della famiglia reale e di ufficiali di alto rango», densamente popolato di mastabe, un tipo di tomba con cappelle funerarie rettangolari che danno accesso a pozzi collegati a camere di sepoltura sotterranee.
Tuttavia, al centro del cimitero c’era lo spazio vuoto, privo di strutture in superficie e sul quale non sono erano stati condotti scavi degni di nota. Nel corso di due anni, a partire dal 2021, l’équipe ha condotto un’indagine geofisica, utilizzando una combinazione di radar di penetrazione del terreno e tomografia della resistività elettrica per vedere sotto la superficie. I rilievi hanno rivelato anomalie che ritengono «possano essere pareti verticali di calcare o pozzi che conducono a una struttura tombale».
L’équipe di archeologi, riferisce l'Adnkronos, ha poi effettuato un’ulteriore serie di rilevamenti utilizzando un altro tipo di radar di penetrazione del terreno per determinare la forma della grande anomalia. I risultati hanno indicato una struttura a forma di «L» di circa 3,5 metri per 3,5 metri, che si trovava a sei metri e mezzo sotto il suolo. I ricercatori non sono ancora sicuri del suo scopo. Potrebbe essere stata l’ingresso di una tomba o un cantiere successivamente riempito di sabbia. Tuttavia, sembra essere collegata a un’altra struttura di 33 metri per 33 fino a un metro e mezzo sotto il suolo. Senza ulteriori scavi, la sua funzione rimane in definitiva poco chiara.