Harry e Meghan in Nigeria: l'operazione “pulisci immagine” con i mutilati di guerra
Il principe Harry ha giocato a pallavolo da seduti con i veterani dell’esercito nigeriano, la maggior parte feriti nella guerra contro l’insurrezione islamica del paese. Durante una visita di tre giorni in Nigeria per promuovere i suoi Invictus Games, il duca di Sussex e la moglie Meghan hanno visitato una scuola per un evento sulla salute mentale. In una mensa per ufficiali ad Abuja, la squadra di Harry vestita di giallo ha giocato contro una squadra guidata dal capo di stato maggiore della difesa della Nigeria, il massimo comandante del Paese. Il ’Team Harry’ ha perso 25-21 contro la squadra del comandante, il Team CDS. Nella squadra del Duca c’era l’ex soldato nigeriano Peacemaker Azuegbulam, che ha perso una gamba in combattimento nel nord-est, ed è diventato il primo africano a vincere l’oro agli Invictus Games in Germania l’anno scorso. «È un onore per la Nigeria e per l’Africa avere qui il principe Harry», ha detto all’AFP prima della partita.
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Prima della Nigeria, il principe Harry era a Londra mercoledì per celebrare il decimo anniversario dei giochi. Come per tutti i suoi viaggi nel Regno Unito da quando si è trasferito negli Stati Uniti nel 2020, la sua visita ha suscitato rinnovate speculazioni su una riconciliazione con la sua famiglia. Ma non ha incontrato il padre, il re Carlo. Harry ha fondato Invictus nel 2014. Da allora i giochi sono cresciuti, promuovendo la riabilitazione attraverso lo sport. Ieri si è recato senza sua moglie a Kaduna, nel nord-ovest della Nigeria, per visitare un ospedale militare e parlare con le truppe ferite in combattimento. Domani la coppia si recherà a Lagos, la capitale economica del Paese, per assistere a una partita di basket e partecipare a una raccolta fondi.
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