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Hamas diffonde il video dell'ostaggio. Poi l'annuncio: "Già morto"

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Le Brigate Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno dichiarato in un comunicato che l’ostaggio israeliano Nadav Popplewell è stato ucciso in un attacco aereo israeliano più di un mese fa. Lo riporta Al Jazeera. Qualche ora fa il gruppo palestinese aveva pubblicato un video in cui lo si vedeva con una ferita a un occhio. Poplewell, 51 anni, era stato rapito dal Kibbutz Nirim ed era stato portato a Gaza con sua madre Channa Peri, poi rilasciata a novembre. Suo fratello Roy è stato ucciso negli attacchi del 7 ottobre. Hamas aveva diffuso un nuovo video di propaganda che mostrava un ostaggio israeliano nella Striscia di Gaza. Nella clip di 10 secondi, secondo i media israeliani, l’ostaggio si identificava, si trattava di Nadav Popplewell, 51 anni. Il gruppo terroristico ha anche affermato che presto pubblicherà ulteriori informazioni o filmati. Hamas ha già pubblicato video simili di ostaggi, in quella che Israele definisce una deplorevole guerra psicologica. Nel video si vedeva l’uomo parlare mentre sotto scorreva un testo in arabo ed ebraico che recitava: «Il tempo sta per scadere. Il tuo governo sta mentendo».

 

 

 

Il video, pubblicato sul canale Telegram del gruppo, è il terzo filmato pubblicato in meno di un mese di prigionieri tenuti a Gaza. Il 27 aprile il gruppo ha pubblicato una clip che mostrava due ostaggi vivi: Keith Siegel e Omri Miran. Tre giorni prima era stato trasmesso un altro video che mostrava Hersh Goldberg-Polin. Secondo funzionari israeliani sarebbero 128 gli ostaggi tenuti prigionieri nel territorio palestinese, compresi 36 morti. Nadav Popplewell, nel video, ha un occhio nero ma non altre ferite visibili, fa sapere il Jerusalem Post. L’uomo, che ha anche la nazionalità britannica, era stato sequestrato il 7 ottobre nell’attacco di Hamas in cui invece è rimasto ucciso suo fratello. Popplewell è diabetico e sua sorella, in un’intervista a Daily Mail a novembre, aveva detto di essere preoccupata per le sue condizioni di salute durante la prigionia. La madre di Popplewell era stata rilasciata lo scorso 24 novembre in seguito all’accordo temporaneo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi.

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