Gaza

Gaza, Biden mette alle strette Netanyahu: stop alle armi per evitare l’operazione a Rafah

L’amministrazione Biden ha confermato le indiscrezioni delle ultime ore secondo cui la scorsa settimana è stata bloccata una spedizione di armi a Israele - bombe da 2.000 e 500 libbre - nel timore che possano essere utilizzate in una grande operazione di terra a Rafah. Un alto funzionario dell’amministrazione statunitense ha dichiarato al Times of Israele che gli Stati Uniti hanno avuto un paio di incontri virtuali con alti funzionari israeliani negli ultimi mesi per esprimere le loro preoccupazioni riguardo a una potenziale operazione a Rafah e per presentare alternative su come Israele potrebbe colpire Hamas nella città senza ricorrere ad un’invasione su larga scala. I colloqui proseguiranno, ma la Casa Bianca ha ritenuto che non fossero sufficienti a far passare le proprie preoccupazioni. 

 

  

 

«Quando il mese scorso i leader israeliani sembravano avvicinarsi ad una decisione sull’operazione, abbiamo iniziato a rivedere attentamente i trasferimenti proposti di particolari armi a Israele che avrebbero potuto essere utilizzate a Rafah», ha dichiarato il funzionario. Questo esame ha portato alla sospensione la scorsa settimana di una spedizione di 1.800 bombe da 2mila libbre e 1.700 bombe da 500 libbre, precisa la fonte, sottolineando che la Casa Bianca era particolarmente preoccupata per il possibile uso delle bombe da 2mila libbre a Rafah, area densamente popolata visto che si sono spostati lì la maggior parte dei palestinesi travolti dalla guerra a Gaza. 

 

 

Il funzionario ha poi chiarito che non è stata presa alcuna decisione definitiva riguardo alla particolare spedizione bloccata la scorsa settimana. La stessa fonte è sembrata confermare una notizia secondo cui gli Stati Uniti avrebbero ritardato un trasferimento a Israele di JDAM, Joint Direct Attack Munition, sistemi in grado di trasformare bombe a caduta libera in bombe guidate, chiarendo però che questo è avvenuto molto prima rispetto alla spedizione ritardata la scorsa settimana. Va ricordato che gli Stati Uniti hanno appena approvato altri 827 milioni di dollari di armi e attrezzature da fornire a Israele.

 

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