guerra in ucraina

Russia, Zakharova punta il dito contro la Nato: "Attacchi ibridi? Disinformazione"

La Nato è pronta a difendersi contro gli attacchi ibridi della Russia contro i Paesi dell'Alleanza. È l'avvertimento lanciato a Mosca dal Consiglio nordatlantico in una fase cruciale della guerra in Ucraina e a poco più di un mese dalle elezioni europee. "Gli alleati della Nato esprimono la loro profonda preoccupazione per le azioni ibride della Russia che costituiscono una minaccia per la sicurezza" e fanno sapere di essere "pronti alla deterrenza ed alla difesa da azioni o attacchi ibridi", si legge in una nota del Consiglio a proposito delle "recenti attività maligne sul territorio alleato". Le accuse della Nato alla Russia di avere lanciato degli attacchi ibridi sono "disinformazione". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.

 

  

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"La Nato e la leadership dei singoli Stati membri stanno facendo ciò che sanno fare meglio: disinformazione, innalzando il livello di isteria anti-russa per giustificare la portata senza precedenti della militarizzazione dell’Europa", ha detto Zakharova. Secondo Mosca, è stata la Nato a "scatenare una guerra ibrida contro la Russia in tutti gli ambienti operativi e in tutte le direzioni geografiche". Un attacco "non solo ibrido - prosegue la portavoce del ministero della Difesa di Mosca - nel conflitto intorno all’Ucraina, i membri della Nato sono attivamente coinvolti in un vero confronto militare con il nostro Paese. Non solo finanziano il regime di Kiev, forniscono armi, ma gli forniscono anche dati di intelligence, dopo di che le armi occidentali colpiscono civili e infrastrutture civili sul territorio russo", ha detto Zakharova.