Boston, la polizia arresta i manifestanti pro Gaza: così scatta la retata
Ancora un intervento della polizia americana in un campus dove sono in corso proteste e occupazioni contro la guerra a Gaza. Gli agenti sono intervenuti nella NorthEastern University a Boston, per sgombrare l’accampamento di tende nel piazzale centrale del campus. Secondo quanto riporta il Boston Herald, 100 persone sono state arrestate nel blitz. Tutti gli arrestati in possesso di un documento di identità da studente sono stati rilasciati «e andranno incontro a provvedimenti disciplinari da parte dell’università ma non ad azioni legali».
Valanga di arresti nelle università per le proteste pro-Gaza. “Scioccato e sconvolto”
Mentre gli arresti sono stati confermati per «chi si è rifiutato di provare» l’appartenenza all’università. I vertice dell’ateneo hanno spiegato di aver chiesto l’intervento della polizia perché l’occupazione, iniziata con una manifestazione degli studenti, aveva raggiunto livelli «non tollerabili», anche per «infiltrazione di attivisti professionisti che non hanno nessun legame con la NorthEastern», ha dichiarato Renata Nyul, vice presidente dell’università addetta alla comunicazione.