scelte strategiche
Macron invoca il cambio di passo per l'Europa: "Arma nucleare imprescindibile"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha le idee chiare e lo ha dimostrato oggi con il suo discorso all'Università La Sorbona di Parigi, attraverso cui ha invocato l'affermazione di una ''Europa potenza'', per rispondere alle grandi sfide del Ventunesimo secolo. L’Europa deve riprendere il controllo delle proprie scelte strategiche: è questo il punto su cui più si è soffermato il capo dell'Eliseo. "Un’Europa potente sa proteggere i propri confini e per questo dobbiamo uscire da una specie di minore età strategica e avere una difesa credibile del nostro continente. Implicitamente siamo stati concepiti accettando di delegare la nostra sicurezza agli altri che non volevano vederci riarmare troppo rapidamente. Abbiamo delegato la nostra energia alla Russia, la sicurezza agli Stati Uniti e altri aspetti alla Cina: dobbiamo riprendere nelle nostre mani il controllo di questi aspetti", ha scandito.
Non sono mancate parole di preoccupazione. "L’Europa è in una situazione di accerchiamento", ha detto il presidente francese, riferendosi ai conflitti che stanno mettendo a repentaglio gli equilibri internazionali e sottolineando l’attuale "riarmo generalizzato del mondo". Di fronte a questo contesto, ha affermato, "oggi siamo ancora troppo lenti e non abbastanza ambiziosi". La Francia e l’esercito francese sono pronti a mettersi in prima linea della difesa europea grazie anche all’arma atomica, "elemento imprescindibile della difesa europea per costruire le garanzie di sicurezza" del continente, ha dichiarato Macron. "La Francia dispone dell’arma nucleare quindi della possibilità di dissuasione", ha continuato, "l’arma nucleare è un elemento imprescindibile della difesa europea per costruire le garanzie di sicurezza che i nostri partner in Europa si aspettano".