guerra in ucraina

Kiev mobilita i 25enni e incoraggia il ritorno in patria: "Disertori senza documenti"

L’Ucraina ha portato l’età di mobilitazione a 25 anni e prepara misure per incoraggiare il ritorno in patria degli uomini in età militare dopo aver inasprito le sanzioni per chi si sottrae alla leva. «Stare all’estero non solleva il cittadino dai suoi doveri verso la patria», ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, «Presto il Ministero degli Affari Esteri fornirà ulteriori chiarimenti». Kuleba non ha specificato quali misure siano già state introdotte e quali siano ancora allo studio. Un documento pubblicato dai media ucraini, non confermato da Kiev, ipotizza la sospensione dei servizi consolari per tutti gli uomini ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Tra queste, ad esempio, il rinnovo del passaporto e il rilascio all’estero solo dei documenti necessari a tornare in Ucraina. Le misure drastiche sono state accolte con critiche e la preoccupazione che possano rivelarsi controproducenti. Negli ultimi mesi le forze ucraine, prive di armi e uomini, hanno ceduto costantemente terreno alle forze russe che hanno recentemente catturato la città orientale di Avdiivka e ora stanno conquistando i villaggi circostanti.

 

  

 

"Oggi i terroristi russi hanno colpito nuovamente le nostre vite. Odessa, le città e le comunità delle regioni di Dnipro e Donetsk, le nostre Kostiantynivka, Kharkiv, Mykolaiv e Kherson. Ogni volta c'è qualcuno che salva vite umane, spegne incendi, rimuove mine, aiuta la nostra gente e le nostre comunità - in tutte le regioni dell'Ucraina, in ogni città, in tutti i distretti, non importa quanto siano vicini alla linea del fronte o al confine con la Russia", ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Ringrazio tutti coloro che aiutano il nostro popolo a superare le sfide emotive e psicologiche di questo periodo di guerra. Sono anche grato a tutti coloro che stanno già ricostruendo la vita in Ucraina. L'Ucraina può resistere agli attacchi dei terroristi perché c'è sempre qualcuno che la sostiene", ha aggiunto.