Iran, basta un solo comando: "Pronti a colpire con i Sukoi Su-24". Gli scenari
L’Aeronautica militare iraniana è assolutamente pronta a rispondere al possibile attacco di Israele e aspetta il comando del Leader Supremo per colpire gli obiettivi, in modo particolare con i Sukoi Su-24, bombardieri tattici supersonici con ali a geometria variabile di fabbricazione sovietica. Secondo quanto riporta l'Iran, a dirlo è stato il comandante dell’Aeronautica militare iraniana, il generale Hamid Vahedi, che durante la parata militare per la Giornata delle Forze Armate ha assicurato che sono stati predisposti non solo i bombardieri tattici supersonici, di fabbricazione russa, ma anche altri caccia. Vahedi ha quindi detto "ai nemici", riferendosi a Tel Aviv, a "stare attenti a non fare errori, dal momento che questi errori potrebbero provocare danni irreparabili da parte delle forze armate iraniane".
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Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, intanto, ha promesso che ci sarà una risposta all’attacco iraniano e ha assicurato che c’è già una data per l’operazione di terra a Rafah contro Hamas, ma secondo gli analisti non potrà raggiungere entrambi gli obiettivi contemporaneamente. Su entrambi pesa la pressione degli Stati Uniti, che hanno invitato alla moderazione per evitare un’ulteriore escalation regionale e un bagno di sangue di civili nell’estremo sud della Striscia. L’esercito israeliano, che già combatte contro Hamas a Gaza e i gruppi sostenuti dall’ Iran in altre parti della regione, non può sostenere un fronte attivo anche con l’Iran, hanno sottolineato gli analisti. "Israele non sarà in grado di portare avanti un’offensiva a Rafah e una rappresaglia contro l’ Iran allo stesso tempo. Bisognerà prendere una decisione", ha affermato Michael Horowitz, direttore della società di consulenza sulla sicurezza Le Beck International.