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Medio Oriente, la minaccia di Gantz: "Ci sarà un prezzo da pagare"

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Israele deve rafforzare «l’alleanza strategica e la cooperazione regionale» che gli hanno permesso di resistere all’attacco iraniano, lo afferma il ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz. «L’Iran è un problema globale, è una sfida regionale ed è anche un pericolo per Israele e il mondo è chiaramente al fianco di Israele di fronte al pericolo. Israele contro l’Iran, il mondo contro l’Iran: questo è il risultato. Questo è un risultato strategico, che dobbiamo sfruttare per la sicurezza di Israele», dice. «Questo evento non è finito: l’alleanza strategica e il sistema di cooperazione regionale che abbiamo costruito e che ha superato la prova significativa devono essere rafforzati proprio ora. Israele ha dimostrato di essere un’àncora di potere militare e tecnologico e un’àncora di sicurezza in Medio Oriente», continua.

 

 

 

 

«Di fronte alla minaccia iraniana costruiremo una coalizione regionale e chiederemo il prezzo all’Iran, nel modo e nel momento che ci conviene. E, cosa più importante, di fronte al desiderio dei nostri nemici di farci del male, ci uniremo e diventeremo più forti», aggiunge Gantz, indicando apparentemente di non sostenere una ritorsione immediata contro lo stesso Iran. «Anche oggi dobbiamo ricordare che non abbiamo ancora portato a termine i nostri compiti, in primo luogo la restituzione degli ostaggi e l’eliminazione della minaccia contro gli abitanti del nord e del sud. Continueremo la campagna, con determinazione e responsabilità. E insieme vinceremo».

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