Israele, pronto l'attacco via terra al Libano. Ucciso comandante di Hezbollah
La guerra in Medio Oriente è pronta ad allargarsi. A diversi mesi dall’assalto di Hamas in Israele, che ha poi invaso la Striscia di Gaza, ora l'esercito dello Stato ebraico ha afferma che si sta "preparando a passare dalla difesa all'attacco" per quanto riguarda le operazioni sul confine settentrionale con il Libano. "Negli ultimi giorni è stata completata un'altra fase dei preparativi per la guerra del Comando Nord", hanno spiegato le Forze di difesa israeliane (Idf) in un comunicato diffuso ieri sera, che preannuncia l’attacco contro il Libano dopo il ritiro delle truppe dal sud di Gaza.
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Nel frattempo proprio l’Idf ha confermato l’uccisione di un comandante delle forze di elite Radwan di Hezbollah in un attacco aereo nel sud del Libano durante la notte. Si tratta di Ali Ahmed Hassin, un comandante di brigata. Il miliziano è stato accusato dai soldati israeliani di aver organizzato diversi attacchi con razzi, missili e droni contro la zona Ramim Ridge, nel nord di Israele al confine con il Libano. «Come parte del suo ruolo, era responsabile della pianificazione e dell’esecuzione di attacchi terroristici nell’area di Ramim Ridge contro il fronte interno israeliano», si legge in una nota. Hassin è stato colpito nel villaggio di as-Sultaniyah, nel Libano meridionale, e con lui sono stati uccisi altri due miliziani di Hezbollah. Un assaggio della guerra in vista.
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