Iran, minacce di una prova di forza: "Vendetta inevitabile, decideremo come e quando"
Israele e Stati Uniti sono in allerta per la possibile reazione dell’Iran dopo l’attacco aereo israeliano di questa settimana a Damasco che ha ucciso sette comandanti iraniani. Lo riporta il New York Times, secondo cui funzionari iraniani ritengono che Teheran sia determinata a rispondere. E la conferma arriva dal Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane Mohammad Bagheri: "L'attacco israeliano non rimarrà senza risposta. La vendetta dell'Iran è inevitabile e Teheran deciderà come e quando effettuare l'operazione di rappresaglia", ha affermato. "Il recente attacco israeliano alla sede del consolato iraniano nella capitale siriana, Damasco, è una sorta di follia e rappresenta il suicidio del regime sionista", ha assicurato Bagheri, durante i funerali a Isfahan di uno dei due alti ufficiali uccisi, Mohmmad Reza Zahedi, comandante di un'unità d'élite dei Guardiani responsabile delle operazioni esterne dell'Iran.
Chiusa l'ambasciata israeliana a Roma dopo il raid al consolato di Teheran
Le forze militari statunitensi nella regione sono state poste in massima allerta. Secondo un funzionario israeliano, Israele ha anche messo i suoi militari in massima allerta, ha annullato il congedo per le unità combattenti, ha richiamato alcuni riservisti nelle unità di difesa aerea e ha bloccato i segnali Gps. Due funzionari iraniani che hanno chiesto di restare anonimi, hanno affermato che l’ Iran ha messo tutte le sue forze armate in massima allerta e che è stata presa la decisione che Teheran deve rispondere direttamente all’attacco di Damasco per creare deterrenza. Alta l'attenzione anche in Italia: ieri è stata anche chiusa la sede dell’ambasciata israeliana a Roma.