Attentato di Mosca

Mosca, Patrushev accusa Kiev: militanti islamici "usati" e mercenari reclutati

Le tracce dell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca portano ai servizi segreti ucraini, ma è noto che "il regime di Kiev è completamente controllato dagli Stati Uniti". Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolaj Patrushev, parlando alla riunione con gli omologhi dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) che si tiene ad Astana, in Kazakhstan. "Ci stanno cercando di convincere che l’atto terroristico non sia stato commesso dal regime di Kiev, ma da sostenitori dell’ideologia islamica radicale, forse membri della filiale afghana dell’Is (Stato Islamico)", ha detto Patrushev. "Tuttavia, è molto più importante stabilire rapidamente chi è il beneficiario e lo sponsor di questo mostruoso crimine. Le sue tracce portano ai servizi segreti ucraini. Ma tutti sanno che il regime di Kiev non è indipendente ed è completamente controllato dagli Stati Uniti. Va inoltre tenuto presente che l’Is, Al-Qaeda e altre organizzazioni terroristiche sono state create da Washington", ha proseguito il funzionario, ricordando che "i criminali che hanno commesso questo omicidio di massa", così come i loro complici, sono stati arrestati nel tentativo di attraversare il confine tra la Russia e l’Ucraina, dove gli era stato predisposto un varco alla frontiera. 

 

  

 

La reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'attacco, poi, è stata "inadeguata". "La reazione inadeguata di Zelensky, che ha accusato le autorità russe di aver organizzato l’attacco terroristico, è tipica", ha accusato Patrushev, per poi continuare: "La Slovacchia afferma direttamente che il regime di Kiev ha dato rifugio ai militanti dello Stato islamico sul suo territorio per lungo tempo e li sta usando per i propri scopi", ha sostenuto il segretario del Consiglio di sicurezza russo. Ma non finisce qui. Kiev, per il funzionario, recluta mercenari per partecipare alle ostilità contro la Russia.  "È anche noto che l’ambasciata ucraina a Dushanbe svolge attività di reclutamento, attirando mercenari che desiderano unirsi alla Legione internazionale formata dalle autorità di Kiev per combattere contro la Russia", ha scandito.