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Netanyahu sottoposto a un intervento chirurgico: chi è il "premier ad interim"

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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu verrà sottoposto questa sera a un intervento chirurgico all’ernia che richiede l’anestesia. Lo ha annunciato l’ufficio di Netanyahu stesso, spiegando che il suo vice, il ministro della Giustizia israeliano Yariv Levin, assumerà le funzioni di premier ad interim. L’intervento avverrà dopo la riunione del gabinetto di guerra di questa sera. L’ernia è stata scoperta a Netanyahu ieri, dopo un controllo di routine. Nello scorso mese di luglio, Netanyahu era stato operato al cuore, dove gli è stato impiantato un pacemaker dopo un malore. Proprio per stasera è previsto a Gerusalemme l’inizio di una protesta di quattro giorni contro il governo, alla quale parteciperanno per la prima volta anche le famiglie degli ostaggi rapiti da Hamas nella Striscia di Gaza, e che punta a ottenere dalla classe politica un accordo sulla liberazione dei prigionieri e la convocazione di nuove elezioni.

 

 

 

Israele è "deluso" dalla mediazione che sta conducendo il Qatar per cercare di ottenere il rilascio degli ostaggi in cambio del cessate il fuoco di sei settimana nella Striscia di Gaza. E per questo ha mandato al Cairo una delegazione di medio livello per valutare se il capo del Mossad David Barnea e quello dello Shin Bet Ronen Bar debbano partecipare ai colloqui nei prossimi giorni. Lo ha dichiarato un funzionario israeliano a condizione di anonimato al quotidiano Times of Israel. I mediatori del Qatar "non stanno esercitando abbastanza pressione su Hamas", ha sostenuto il funzionario mentre sono stati ripresi i colloqui in Egitto. Sui temi sul tavolo e sulla flessibilità sui detenuti da scarcerare che Israele è disposta a mediare, la fonte ha chiarito che "non permetteremo che Hamas si ristabilisca nel nord".

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