Ucraina
Ucraina, la Russia lancia missili ipersonici: "Vuole schiacciare la diplomazia"
La Russia ha usato sei missili ipersonici di nuova concezione Zircon nell’attacco che stamane ha preso di mira Kiev. Lo rivela il sito specializzato Defence Blog, evidenziando come sia una mossa calcolata dal Cremlino in quanto coincide con l’anniversario dei servizi di sicurezza ucraini (Sbu). La testata di uno dei missili abbattuti è stata trovata in un edificio residenziale. Secondo il sito, i missili ipersonici 3M22 Zirkon sono stati lanciati da sistemi terrestri situati in Crimea. Per altre fonti sono stati lanciati invece da sottomarini. Questi missili, che pesano circa quattro tonnellate e possono viaggiare a una velocità di oltre sette volte superiore a quello del suono (4.000-9.000 chilometri orari, da mach 4 a mach 8), rappresentano una sfida molto difficile per i sistemi di difesa aerea.
Il vettore, infatti, ha colpito Kiev solo 10 secondi dopo l’attivazione delle sirene di allarme, rendendo di fatto impossibile per i civili mettersi al riparo nei rifugi. Si calcola che questo tipo di missili impieghi 5-6 minuti per raggiungere la capitale ucraina dalla Crimea. "L’uso di un’arma così avanzata oggi a Kiev, ipersonica, intercettabile e del peso di ben quattro tonnellate è evidentemente una prova di forza che vuol schiacciare la diplomazia", ha commentato Mario Scaramella, consulente della agenzia per la gestione emergenze nazionali dell’Ucraina, parlando di uno scenario da "Star Wars". "Temo che Mosca stia minacciando direttamente noi e stia affinando le tattiche per lanciare testate intercettabili e non convenzionali", aggiunge, sottolineando che "la minaccia di Mosca è sempre più violenta e imprevedibile". "Ancora una volta stamani la Russia ha attaccato l’Ucraina con missili ipersonici" e "l’Ucraina ha bisogno adesso della nostra assistenza. Non c’è un attimo da perdere". Scrive così in un messaggio su X l’ambasciatrice degli Stati Uniti a Kiev, Bridget Brink, denunciando come "negli ultimi cinque giorni la Russia abbia lanciato centinaia di missili e droni contro uno Stato sovrano".