A tappeto
Ucraina, pioggia di bombe russe sulle centrali. Ragazza estratta viva dalle macerie
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La Russia nella notte ha lanciato una tremenda offensiva sull'Ucraina. Lanciati "nella notte oltre 60 droni Shahed e quasi 90 missili differenti", denuncia via X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che gli "obiettivi dei terroristi russi" sono "centrali elettriche, linee di approvvigionamento energetico, una diga idroelettrica, normali palazzi e persino un filobus". "La Russia è in guerra con la vita quotidiana delle persone", incalza, con le "condoglianze ai cari delle persone uccise da questo terrore". Tra le zone colpite quelle di Kharkiv, Zaporizhzhia, Sumy, Poltava, Dnipro, Odessa, Khmelnytskyi, Vinnytsia e Ivano-Frankivsk. "I missili russi non hanno ritardi, al contrario dei pacchetti di aiuti per l’Ucraina. I droni Shahed non hanno indecisioni, a differenza di alcuni politici", insiste Zelensky. La Russia ha attaccato le centrali elettriche in gran parte dell'Ucraina, inclusa la più grande centrale idroelettrica del Paese, causando difusi blackout.
Come detto massicci bombardamenti notturni hanno colpito anche la città di Khmelnytskyi, causando la morte di almeno due persone e il ferimento di altre otto. Un video condiviso sul canale Telegram ufficiale di Ihor Klymenko, ripreso da AP, mostra i soccorritori estrarre viva una persona dalle macerie di un edificio distrutto. È una ragazza di 21 anni, sopravvissuta a un bombardamento che ha distrutto una casa privata.