conflitto con gli houthi
Mar Rosso, continua l’escalation Usa-Houthi: distrutti altri missili e droni
Non si ferma la violenza nel Mar Rosso. Le forze statunitensi hanno distrutto sette missili antinave, tre droni e tre contenitori di stoccaggio di armi nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi. A renderlo noto è stato il Comando Centrale degli Stati Uniti, che ha poi precisato che i raid di «autodifesa» sono avvenuti ieri tra le 13 e le 19 (ora di Sana’a). «È stato stabilito che queste armi rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e le navi della marina statunitense nella regione», le affermazioni del Centcom.
Le forze statunitensi hanno condotto attacchi simili nell’area dove le tensioni sono aumentate da quando i gruppi militanti dello Yemen, sostenuti dall’Iran, hanno iniziato ad attaccare le navi commerciali nella principale via marittima, protestando per la guerra che si combatte nella Striscia di Gaza dopo l’assalto di Hamas in Israele. All’inizio di questo mese, un missile balistico degli Houthi ha colpito una nave commerciale nel Golfo di Aden, uccidendo tre membri dell’equipaggio nel suo primo attacco mortale da ottobre.