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Hamas, giallo sul numero tre Issa: "Ferito ma la sua sorte non è chiara"

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È un giallo la sorte del numero 3 di Hamas, Marwan Issa, colpito qualche giorno fa in un attacco israeliano: era stato dato per morto anche in occasione di una riunione del consiglio di sicurezza di venerdì scorso. Fonti palestinesi hanno riferito alla testata saudita con sede a Londra, Asharq Al-Awsat, citata a sua volta dal sito israeliano y-net, che Issa è stato «ferito ma la sua sorte non è chiara». Issa è vice comandante dell’ala militare di Hamas e terzo funzionario più importante del gruppo terroristico a Gaza e si trovava nel luogo preso di mira da un attacco israeliano la scorsa settimana. È la prima volta, spiega la stampa israeliana, che «fonti informate» con sede a Gaza ammettono che Issa si trovava sul posto. Issa è il vice di Mohammed Deif, il capo dell’ala militare di Hamas, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam. È considerato da Israele, assieme al leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, l’ideatore del massacro del 7 ottobre.

 

 

Tuttavia, la narrazione della morte di Issa non è condivisa da tutti. Secondo diverse fonti palestinesi citate da media arabi e internazionali il vice comandante dell’ala militare di Hams sarebbe stato colpito durante i raid israeliani della scorsa settimana. Secondo Asharq Al-Awsat, citato dal sito di notizie Ynet, "è stato ferito, ma il suo destino non è chiaro". I ministri del governo israeliano hanno saputo che tutti i segnali indicano che il massimo leader dell'organizzazione politica e paramilitare è stato ucciso durante l’attacco dell’IDF. Il sito di notizie «Ynet» cita il primo ministro Benjamin Netanyahu, che ha valutato la notizia come "un grande risultato per Israele". 

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